1 gennaio 1826
I padri Domenicani hanno di nuovo la loro chiesa
Con decreto papale del 21 dicembre 1825, effettivo il 15 gennaio seguente, la parrocchia di San Domenico è trasferita in San Procolo.
Dal 1° gennaio i padri Domenicani, la cui comunità è rinata nel 1824 con nove religiosi, rientrano definitivamente in possesso della chiesa, che custodisce le reliquie del Fondatore dell'Ordine, e dei locali occupati dal parroco.
Nel frattempo, però, hanno perduto la custodia, che durava da secoli, del Santuario di San Luca, affidato dal cardinale Oppizzoni al clero secolare.
Approfondimenti
- Alfonso D'Amato O.P, I Domenicani a Bologna, Bologna, Studio domenicano, 1988, vol. 2., 1600-1987, p. 917, 921, 925-927
- Alfonso D'Amato, I Domenicani e il Santuario della Madonna di San Luca, in: "Strenna storica bolognese", 1994, pp. 159-178
- Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 2., 1869, p. 8