Giacomo Leopardi a Bologna per un lungo soggiorno
Dopo una prima breve sosta in luglio, Giacomo Leopardi è di ritorno a Bologna, dove soggiornerà dal 29 settembre fino al 3 novembre 1826. Il poeta prende alloggio a pensione presso la famiglia del tenore Aliprandi, in una casa contigua al teatro del Corso.
A pochi passi dal suo domicilio abita l'impresario ed editore Pietro Brighenti (1775-1846) e vi è la sede della Società del Casino, ritrovo dei letterati bolognesi.
Durante il soggiorno a Bologna Leopardi frequenterà pochi amici: oltre a Brighenti e alla figlia Marianna, il giovane conte Antonio Papadopoli, il medico Giacomo Tommasini e sua moglie Antonietta Ferroni, mente raffinata e autrice di Pensieri di argomento morale e letterario (1829).
Avrà comunque modo di entrare in contatto con gli esponenti del cenacolo classicista attivo in città, quali Massimiliano Angelelli (1775-1853), letterato e musicofilo, amico di Rossini e insigne traduttore di Sofocle e il ravennate Paolo Costa (1771-1836), “maestro di letteratura e filosofia”, appartenente al gruppo romagnolo-marchigiano del “Giornale Arcadico”.
Conoscerà Vincenzo Valorani (1786-1852), medico e poeta, Dionigi Strocchi (1762-1850), educato come Vincenzo Monti nel seminario di Faenza, dove il latino era il solo “pane quotidiano”, traduttore di Callimaco e Virgilio, esponente principe della scuola classica romagnola.
Incontrerà Filippo Schiassi (1763-1844) professore di archeologia e numismatica all'Università, autore del Lexicon epigraphicum Morcellianum, e Giovanni Marchetti (1790-1852) di Senigallia, cultore di Dante e traduttore di Orazio e Anacreonte.
Il Brighenti, avvocato, stampatore e insieme spia per gli Austriaci, pubblicherà, nella sua Stamperia delle Muse, oltre ad opere di Giordani e Monti e i Versi di Leopardi, le Rime e Prose di Marchetti e le volgarizzazioni di Anacreonte del Costa e farà uscire due giornali d'informazione culturale: “L'Abbreviatore” - trenta numeri nel 1820 - e “Il Caffè di Petronio”, nel 1825-26.
- Marco A. Bazzocchi, Pietro Brighenti, in: Giacomo Leopardi e Bologna, libri, immagini e documenti, a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco, Bologna, Pàtron, 2001, pp. 283-287
- Silvia Benati, Un affresco politico-sociale: la Società del Casino (1809-1823), in: Negli anni della Restaurazione, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2000, p. 89, nota 142 (P. Brighenti), p. 127, nota 737 (V. Valorani)
- Cristina Bersani, Leopardi e il teatro a Bologna, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., p. 218
- Bologna delle lettere. Itinerari poetici e di poeti, Bologna, Bologna 2000, 2000, pp. 8-9
- Bologna visitata in bicicletta, a cura del del Monte Sole Bike Group, Ozzano Emilia, Arti Grafiche Reggiani, 1999, pp. 133-134
- Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, pp. 204-205
- Carlo Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L'Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna, Zanichelli, 1948, pp. 296-297
- Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, pp. 85-86
- Andrea Campana, Prosa e poesia dal triennio giacobino al governo provvisorio, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, pp. 141-142
- Alessandro Cervellati, Bologna aneddotica, Bologna, Tamari, 1970, pp. 114-126
- Saverio Ferrari, Giovanni Marchetti, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., pp. 276-277
- Saverio Ferrari, Vincenzo Valorani, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., pp. 253-254
- François Gasnault, La cattedra, l'altare, la nazione. Carriere universitarie nell'Ateneo di Bologna, 1803-1859, Bologna, CLUEB, 2001, pp. 218-219 (F. Schiassi), 234-235 (V. Valorani)
- Giuseppe Lipparini, Leopardi a Bologna, in: "Strenna storica bolognese", 1928, pp. 58-61
- Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2014, p. 60
- Pantaleo Palmieri, Giacomo Leopardi e la scuola classica romagnola, in: Leopardi e Bologna, atti del Convegno di studi (...), a cura di Marco A. Bazzocchi, Firenze, L. S. Olschki, 1999, pp. 113-131
-
Risorgimento e teatro a Bologna 1800-1849, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Pàtron, 1998, p. 50 ("L'Abbreviatore")
- Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco, Bologna in punta di penna. L'immagine della città nelle guide artistiche, nelle vedute e nelle impressioni del Poeta, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., p. 160
- Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 537-538
- Simonetta Santucci, Massimiliano Angelelli, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., pp. 272-273
- Simonetta Santucci, Paolo Costa, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., pp. 268-269
- Simonetta Santucci, Dionigi Strocchi, in: Giacomo Leopardi e Bologna ... cit., pp. 264-265
- Maria Gioia Tavoni, Un editore e tre tipografie, in: Leopardi e Bologna ... cit., pp. 79-111
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, pp. 129-130
- Nerio Zanardi, Giacomo Leopardi e la dolce vita bolognese negli anni Venti del secolo XIX, in: "Strenna storica bolognese", 51 (2001), pp. 533-546