1823
Sulla scena "Morte al tiranno!"
Durante una recita della Merope di Alfieri all'Arena del Sole, l'attore Ignazio Pallica, che recita la parte del tiranno, vede arrivare ai suoi piedi, e conficcarsi sulle tavole del palcoscenico, un coltellaccio tirato da uno spettatore della platea, che si è troppo immedesimato nel racconto.
Un episodio analogo si ripeterà nell'aprile 1848, quando, durante la rappresentazione de La cacciata dei tedeschi dall'Italia, un dramma ambientato a Siena nel Cinquecento, uno spettatore scaglierà contro il tiranno un "vetro da osteria" e poi fuggirà, gettandosi a nuoto nel canale Navile.
Approfondimenti
- Aneddoti bolognesi, raccolti da Alfredo Testoni e da Oreste Trebbi, Roma, Formiggini, 1929, pp. 46-47
- La fabbrica di Amleto. L'Arena del sole nella cultura teatrale italiana, a cura di Sergio Colomba, Bologna, Fuori Thema, 1999, p. 147
- Donatella Franzoni, Un teatro nella città. L'Arena del Sole dalle origini al secondo dopoguerra, in: “Il carrobbio”, 13 (1987), p. 198