Luciano Bonaparte a Villa Monti
Luciano Bonaparte (1775-1840), fratello di Napoleone, insignito nel 1814 da papa Pio VII del titolo di principe di Canino, si trasferisce a Bologna, dove la sua figliastra ha sposato il marchese Alfonso Hercolani.
Va ad abitare con la sua numerosa famiglia nella villa Monti alla Croce del Biacco, costruita nel XVIII secolo e dotata di magnifico parco. La proprietà è acquistata dal conte Cesare Bianchetti il 25 luglio.
Nella villa il principe Bonaparte allestirà un piccolo teatro e allieterà i suoi ospiti con commedie in francese da lui stesso composte.
Oltre che alle lettere, continuerà a dedicarsi agli studi di astronomia e archeologia. Sarà sorvegliato dalla polizia austriaca come appartenente a sette segrete.
Nel gennaio 1823 a Bologna nascerà la sua decima figlia, Costanza Maria (1823-1876), che in seguito sarà monaca del Sacro Cuore.
La villa sarà venduta nel 1835 alla famiglia Malvezzi, dopo il suo ritorno a Roma. Venne saccheggiata dalle truppe austriache in ritirata nel 1859.
Nel Novecento, notevolmente trasformata, diventerà Villa Salus, una struttura ospedaliera privata a sei piani, di proprietà del prof. Oscar Scaglietti.
- Francesca Boris, Luciano Bonaparte alla Croce del Biacco, in: Dal Manzanarre... al Reno. La famiglia di Napoleone e i contemporanei a Bologna, a cura di Valeriana Lucia Cedrola e Paola Infantino, Bologna, Il Chiostro dei Celestini, Archivio di Stato, 2018, pp. 41-58
- Se facessi un libro sulla Croce del Biacco. Cenni storici e trasformazione del territorio dal Settecento ai nostri giorni, a cura di Adolfo Dondi, s.l., s.e., 2015
- Antonello Pietromarchi, Luciano Bonaparte. Il fratello nemico di Napoleone, Milano, A. Mondadori, 1994