Il Cavamento Palata
Il 1° gennaio 1821 inizia ufficialmente la sua attività la Congregazione Consorziale del Circondario Cavamento Palata, organo per il governo idraulico del territorio compreso tra la sinistra Reno, il torrente Samoggia e il Panaro.
Il collettore delle acque Cavamento Palata, costruito dai Bentivoglio a metà del '400, prende il nome dal territorio di Palata Pepoli, attraversato nel suo ultimo tratto.
All'inizio il canale sboccava liberamente in Panaro. Nel 1811 è stata costruita una chiavica a portoni per difendere il territorio dalle piene del Reno.
La Congregazione sarà operativa fino al 1929. In quell'anno le sue funzioni saranno trasferite al nuovo Consorzio di Bonifica Cavamento Palata, che avvierà importanti lavori di bonifica nelle zone di Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto e crevalcore..
- Aquae. La gestione dell'acqua oltre l'Unità d'Italia nella pianura emiliana. Acque e bonifiche a Bondeno dal Neolitico ad oggi. Guida alla mostra, San Giovanni in Persiceto, Museo archeologico ambientale, 2014, p. 12
- Giancarlo Leoni, Idrografia e bonifica del bacino del Reno. Notizie storiche, Bologna, Grafiche A&B, 1994, p. 85
- Ivan Spada, Il fascismo a Bologna. Storia delle camicie nere all'ombra delle due torri (1919-1945), Roma, Red Star Press, 2021, p. 122
- Mario Vianelli, Segni d'acqua, 1909-2009. Cento anni di Bonifica Renana, Bologna, Consorzio della Bonifica renana, 2009, p. 24