Novità nel manicomio del S. Orsola
Nel 1819 il dottor Domenico Gualandi è chiamato a reggere le sorti del reparto manicomiale dell'Ospedale S.Orsola e introduce alcune importanti modifiche.
Per ogni paziente viene approntata una scheda sanitaria, in cui sono annotati, oltre ai dati anagrafici, le abitudini di vita, l'anamnesi recente e remota, l'esame obiettivo, la diagnosi, il decorso e l'esito della terapia.
Il reparto “dementi” diventa più autonomo e individuato, benché i locali rimangano inadeguati e il numero dei pazienti troppo elevato.
Nel decennio tra il 1842 e il 1851 verranno ricoverati 1.824 malati, tra “mentecatti”, epilettici e pellagrosi.

- via Massarenti (BO)

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- Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), p. 202