Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

29 maggio 1817

Muore Clotilde Tambroni “istruttrice” di lettere greche

A 59 anni muore Clotilde Tambroni (1758-1817), illustre docente universitaria. Imparò le lingue antiche da bambina dal dotto grecista Emanuele Aponte, che aveva affittato una stanza nella casa della sua famiglia.

La sua capacità di comporre versi le valse l’accoglimento in alcune prestigiose accademie cittadine.

Dal 23 novembre 1793 ricoprì - lei donna e senza laurea - la cattedra di Lingua greca all’Università di Bologna, che tenne fino al 1798.

In quell’anno emigrò in Spagna assieme all’Aponte, essendo contraria a giurare per la Repubblica Cisalpina. Lì venne subito accolta nella Reale Accademia Spagnola.

Fu proprio Napoleone a volerla di nuovo in patria e Clotilde potè ricoprire l’insegnamento di greco nella nuova Università, fino all’abolizione di questa cattedra nel 1808.

Trascorse appartata i suoi ultimi anni. Fu erudita e studiosa di fama: il filologo Gaspard Villoison, professore all’Università di Parigi, affermava che ci fossero solo tre persone al mondo capaci di scrivere come Clotilde Tambroni “ed al più quindici che sappiano capirla”.

Approfondimenti
  • Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, illustrazioni di Giovanna Niro, Roma, Newton Compton, 2012, pp. 143-145 (data di morte cit.: 2 giugno 1817)
  • Serena Bersani, Quel fenomeno di Luigi Magni, in: “Nelle Valli Bolognesi”, 40 (2019), pp. 28-29
  • Bologna delle lettere. Itinerari poetici e di poeti, Bologna, Bologna 2000, 2000, p. 11
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 1., p. 200
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, pp. 175-176
  • Tommaso de’ Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall’anno 1796 fino all’anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 297
  • Carlo Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L’Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna, N. Zanichelli, 1948, p. 287-288
  • La Certosa di Bologna. Un libro aperto sulla storia, Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009, a cura di Roberto Martorelli, Bologna, Tipografia moderna, 2009, pp. 198-200
  • Giuseppe Coccolini, Le donne in cattedra, uno dei primati di Bologna, in: “Strenna Storica Bolognese”, 2004, pp. 119-121
  • Alfredo Comandini, L’Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 943
  • Tiziano Costa, Donne da prima pagina nel passato di Bologna, Bologna, Costa, 2017, pp. 118-121

  • Donne celebri dell’Emilia-Romagna e del Montefeltro. Dal Medioevo all’Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1993, pp. 54-56
  • François Gasnault, La cattedra, l’altare, la nazione. Carriere universitarie nell’Ateneo di Bologna, 1803-1859, Bologna, CLUEB, 2001, pp. 224
  • Ilde Illuminati, La ricezione dei classici greci e latini, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, pp. 104-109
  • Innocenzo Lipparini, Degli uomini illustri cui sono intitolate le piazze e le vie della città di Bologna. Notizie storiche e cenni biografici, Bologna, Società tipografica dei compositori, 1875, pp. 27-28
  • Daniele Menozzi, L’età napoleonica e la Restaurazione, in: L’Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo, a cura di Gian Paolo Brizzi, Lino Marini, Paolo Pombeni, Bologna, Cassa di Risparmio (...), 1988, p. 32
  • Le meraviglie di Bologna, vol. 6.: La Certosa, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1993, pp. 35-36 (ill.)
  • Siminetta Nannini, Su alcuni componimenti poetici di Clotilde Tambroni, in: Alma Mater Studiorum. La presenza femminile dal XVIII al XX secolo. Ricerche sul rapporto donna-cultura universitaria nell’ateneo bolognese, Bologna, CLUEB, 1988, pp. 135-140
  • Alessandro Cervellati, Certosa bianca e verde. Echi e aneddoti, Bologna, Tamari, 1967, pp. 97-98
  • Giuseppe Pittano, Carla Xella, I giorni di Bologna e dell’Emilia-Romagna, Bologna, Cappelli, 1978, p. 125
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 197
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d’arte, notizie d’oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 161
  • Renzo Tosi, Clotilde Tambroni, grecista e poetessa (1758-1817), in: “Il carrobbio”, 31 (2005), pp. 197-218
  • Renzo Tosi, Clotilde Tambroni e il classicismo tra Parma e Bologna alla fine del XVIII secolo, in: Alma Mater Studiorum, cit., pp. 119-134
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