18 marzo 1817
Gli accattoni ricoverati in via Centotrecento
Dal 18 marzo gli accattoni vengono ricoverati nei locali dell'ex Collegio Illirico Ungarico in via Centotrecento. In seguito vi saranno ospitati i “discoli”, ragazzi vagabondi, bisognosi di "correzione".
Il 7 settembre 1822, essendo diventato "troppo ristretto il locale", gli ospiti saranno trasferiti nell'ex convento dell'Abbadia (SS. Naborre e Felice).
L'edificio diventerà poco dopo la sede del Collegio artistico Venturoli.
Approfondimenti
- La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, p. 109, 119
- Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 1., 1870, p. 31