Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

8 febbraio 1815

Rifacimento del portico della Gabella

via U. Bassi 1, Bologna (BO)

L'architetto Angelo Venturoli (1749-1821) è autore del rifacimento del portico nel palazzo della Gabella (o della Dogana).

L'edificio fu iniziato nel 1574 su progetto dell'arch. Domenico Tibaldi (1541-1583), per volere dei sindaci della Gabella Grossa, che ritenevano la sede di via Castiglione ormai inadatta. Benché ancora incompiuto, nel 1575 cominciò ad essere utilizzato come deposito e l'anno seguente i gabellieri ne presero possesso.

All'interno vi era una cappella dedicata a S. Maria della Presentazione, che fu profanata nel 1798 e ridotta a magazzino del sale. Accanto al palazzo vi erano magazzini per il deposito del fieno, con grandi bilancioni (o stadere) per la pesatura del foraggio. 

Nel 1801 la dogana delle merci venne traslocata nel convento di S. Francesco e nel 1806 i locali di via dei Vetturini (poi via U. Bassi) servirono per un certo tempo come quartier generale della Guardia Nazionale, costretta a lasciare il convento dei Servi.

L'8 febbraio 1815 il nuovo proprietario del palazzo, signor Mattei, inizia il restauro verso occidente e in seguito fa trasformare in bottega una parte del loggiato d'ingresso alla Dogana.

Nel 1824-1825 il vasto portico, dotato di ventidue archi, verrà "uniformemente ridotto", sgomberando le precarie baracche delle botteghe affacciate sulla strada.

La gabella grossa era il dazio sulle merci forestiere in entrata a Bologna. In antico i proventi erano destinati a coprire le spese dello Studio ed erano amministrati da dodici professori (sindaci), e sette senatori (assunti). 

I ricavi dai dazi delle merci trasportate su acqua servivano invece alla costruzione e manutenzione dei canali tra Bologna e il Po. 

Approfondimenti
  • Mauro Carboni, La Gabella Grossa di Bologna. Parte prima: la formazione di una azienda fiscale, in: "Il carrobbio", 16 (1990), pp. 113-122
  • Mauro Carboni, La Gabella Grossa di Bologna. Parte seconda: crisi di una grande azienda daziaria, in: "Il carrobbio", 17 (1991), pp. 99-109
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 4., Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1872, pp. 246-249
  • Roberto Matulli, Carlo Salomoni, Il canale Navile a Bologna, Venezia, Marsilio, 1984, p. 90 (ill.)
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 3., p. 596
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