Luigi Salina Delegato del Governo
Luigi Salina è nominato il 10 dicembre Delegato di Governo, con 500 franchi mensili di stipendio. Tra il 1813 e il 1839 sarà presidente della Società Agraria di Bologna. Alla sua morte lascerà una ricca collezione di medaglie, con oltre 5.300 pezzi, che il Comune acquisterà dagli eredi.
L'avvocato Salina è proprietario della villa un tempo appartenuta a Marcello Malpighi (1628-1694), posta nei pressi di Ronco di Corticella, ampliata con nuovi corpi di fabbrica da Vincenzo Leonardi e con una cappella disegnata da Luigi Marchesini.
A Giovanni Putti si devono le “vaghe” sfingi in riposo sui pilastri all'ingresso e a Giacomo De Maria il monumento a Malpighi “in forma di medaglia”, murato su una delle fabbriche laterali.
La contessa Barbara Salina, dilettante di “cose botaniche”, farà impiantare sul retro della villa un “dilettevole” giardino ricco di piante e erbe odorifere, con la consulenza del professor Giuseppe Bertoloni.
- Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, pp. 246-247
- Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 1., pp. 33-34
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 264
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, p. 162
- Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 194