Libri per Brera e per i licei
Una circolare del direttore della Pubblica Istruzione stabilisce che vengano individuati i libri più preziosi delle biblioteche dei conventi soppressi “meritevoli per pregio bibliografico di essere posti nella Reale Biblioteca di Brera, o utili per le materie d'istruzione delle università, e dé Licei”.
Professori, parroci, ex bibliotecari di conventi, in grado di comprendere il latino e di trascrivere almeno i titoli delle opere, vengono scelti per esaminare le biblioteche del Dipartimento del Reno.
A Bologna svolgono il loro compito, “con grande diligenza”, ai Cappuccini, all'Annunziata e all'Osservanza. Entro Natale i libri prescelti vengono raccolti in alcuni locali dell'ex collegio San Luigi in via Castiglione.
Sei grandi mappamondi provenienti da librerie soppresse sono inviati alla Biblioteca di Brera, all'Accademia militare di Modena e al Liceo Ginnasio bolognese, istituito proprio in San Luigi.
I documenti che non interessano per le biblioteche scolastiche sono venduti all'asta come carta straccia.
Il podestà di Bologna Malvezzi chiede invano al prefetto che i libri di cui è già presente una copia nella biblioteca Zambeccari in Santa Lucia siano consegnati alla nuova Biblioteca Comunitativa, in via di allestimento a San Domenico.
- Daniela Camurri, L'arte perduta. Le requisizioni di opere d'arte a Bologna in età napoleonica, 1796-1815, San Giorgio di Piano, Minerva, 2003, p.117-120
- Nella Bologna dei Bentivoglio nasce l'Annunziata a S. Mamolo, in: Monasteri e conventi francescani in Emilia Romagna, a cura di Giorgio Maioli, Bologna, Re Enzo, 1995, p. 77