La villa del Toiano
Al confine tra i comuni di Casalecchio di Reno e di Sasso Marconi, sopra una collina che affianca la strada Porrettana, sorge la villa del Toiano.
Sulla strada si affaccia un cancello monumentale e un viale dal quale si accede al palazzo. Intorno vi sono prati e campi coltivati. La villa prende il nome dalla località e il toponimo è di origine romana, forse Predium Tullianum (terreno di Tullio).
Tipica residenza estiva senatoria, fu fatta costruire nel 1549 da Camillo Bolognetti. Ha una facciata con frontone triangolare, una loggia passante, quattro portici, uno per ogni lato.
Per la sua qualità architettonica, di sicuro fu edificata da uno dei grandi artefici attivi a Bologna in quel periodo. Si fa il nome di Pellegrino Tibaldi (1527-1596) o di Bartolomeo Triachini (1516-1587).
Nel 1770, dopo il trasferimento a Roma dei Bolognetti, venne acquistata dall'abate Pier Antonio Odorici, tesoriere ed amministratore di Bologna e delle Romagne, proprietario in città di Palazzo Zani, mentre nel periodo napoleonico passò al marchese Antonio Bovio -Silvestri
Nel 1810 la villa ospita Giovanni Maria Pujati (1733-1824), monaco benedettino friulano, esponente del giansenismo. L'insigne teologo scrive un poemetto in versi sciolti che esalta l'eleganza dell'edificio, il casino, il giardino, l'anfiteatro, e vede nella residenza del Toiano l'unione fra la bellezza della natura e l'arte dell'uomo.
Come tutte le altre costruzioni intorno, anche la villa del Toiano subirà notevoli danni nel corso della seconda guerra mondiale.
- Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, p. 116
- Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, p. 65
- Dal Reno al Panaro. Il territorio e la sua gente, Castelfranco Emilia, Edizioni del Corso, 2006, p. 262
- Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, pp. 124-126
- Lina Danielli, Il malo sogno, Bologna, Bononia University Press, 2012
- Palazzo Zani. Conservazione di un patrimonio comune, a cura di Alessandra Furlani, Bologna, a cura del Consorzio della Bonifica Renana, s.d., p. 3