1810
Fuori dalle scuole i "poverelli coperti di cenci"
Il Direttore generale della Pubblica istruzione chiede alla Congregazione di carità di accogliere nelle scuole dei conservatori e degli orfanotrofi di Bologna i bambini delle famiglie povere che abitano nei paesi vicini.
La proposta ha l'obiettivo di "moltiplicare alla classe degli indigenti i mezzi gratuiti d'istruzione senza crescere gli aggravi dei vari comuni".
La Congregazione risponde negativamente, nel timore di screditare le scuole e danneggiarne gli alunni, mettendoli assieme a "poverelli coperti di cenci, e di meschinissime abitudini".
Approfondimenti
- Chiara Reatti, L’editoria scolastica a Bologna nel periodo napoleonico e della Restaurazione (1796-1826), Dottorato di ricerca in Scienze bibliografiche, del testo e del documento, Università degli Studi di Udine, A.A. 2012-2015, p. 17