1 luglio 1803
Arrestati coscritti renitenti
Il 1° luglio vengono arrestati più di 150 uomini come supposti coscritti renitenti. Ad un più attento esame, si verifica che solo 27 sono effettivamente tali. L'ufficiale che ha fornito informazioni sbagliate viene licenziato dal Prefetto.
I comuni della provincia consegnano, a volte legate sui carri, “le migliori braccia”, sottraendole ai lavori della campagna, con grande costernazione delle famiglie contadine.
Per completare i ranghi, pattuglie di soldati francesi e guardie civiche rastrellano alcuni dei molti “scioperati”, che affollano la città.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 171
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 3., p. 24