28 maggio 1800
Un affronto ai "nemici di Venere"
La contessa Orsola Donà, veneziana, sposa del nobile Luigi Broglio, si presenta al Collegio dei Dottori Teologi, nel corso di una loro funzione, per raccogliere l'offerta per l'Opera dei Mendicanti.
Vestita alla moda, in un modo “licenzioso”, che espone la sua bellezza, provoca “ingiuriosi rimproveri” da parte di questi professori, “nemici di Venere e seguaci di Palla”.
Per dare l'esempio il Governo mette la donna per alcuni giorni agli arresti domiciliari.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 121-122