Muore l'arcivescovo Gioannetti
All'età di 78 anni muore l'arcivescovo Andrea Gioannetti (1722-1800), bolognese di nobile famiglia. Nel 1739 divenne monaco benedettino a Classe (RA), dove in seguito fu economo e abate. Qui si distinse nel soccorso alle popolazioni colpite dalla carestia del 1764-66.
Nel 1776, appena nominato vescovo, fu inviato alla diocesi di Bologna e poco dopo creato Arcivescovo. Nel corso del tempo si impegnò sempre più nella difesa della religione contro “la mostruosa filosofia e le sue venefiche dottrine” e per il primato del Papa.
Dopo l'ingresso dei francesi, la sua posizione iniziale fu di accettazione del nuovo regime, apparentemente ossequioso della religione, ritenuta “fondamento della stabilità politica e dell'ordine sociale”, ma divenne dura opposizione dopo i provvedimenti contro la presenza ecclesiastica e per l'alienazione del suo patrimonio.
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 119-120
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 2., p. 74
- Umberto Mazzone, Dal primo Cinquecento alla dominazione napoleonica, in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 1., pp. 267-268