6 luglio 1800
Gran parata e albero della Libertà
Per ordine del generale Miollis si svolge una grande parata della Guardia Nazionale con l'uniforme cisalpina. Sulla piazza Maggiore sono allineati i soldati Francesi con banda e bandiere.
All'arrivo delle autorità viene innalzato l'Albero della Libertà e, ai piedi di esso, è collocata una “bigoncia”, che fa da podio per i predicatori, che arringano il popolo.
Alla sera la città è tutta illuminata e al teatro Zagnoni si rappresenta un'opera buffa. Dalle varie fortezze vengono liberati i detenuti politici. Dal forte di Ancona rientra in città il noto agitatore Giuseppe Gioannetti.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 126
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 2., p. 83