Comportamento valoroso dei giovani della Guardia Nazionale
Tra il 30 novembre e il 18 dicembre una breve campagna militare vede impegnati, nella zona del Po attorno a Ferrara, un contingente austriaco - accompagnato irregolari anconetani e ferraresi al comando del marchese Sommariva - contro i franco-piemontesi guidati dal generale Petitot.
Con questi ultimi si fanno onore i volontari della Guardia Nazionale, meritando l'elogio del generale Oudinot. Egli scrive che i 4.000 giovani bolognesi si sono comportati “comme de vieilles troupes”.
In questo periodo le campagne sono di nuovo turbate dalla guerriglia degli “insorgenti”, che costituiscono quasi una "terrorizzante avanguardia" degli Austriaci, impegnati a occupare diversi paesi della Bassa, come Budrio e Castel San Pietro, riuscendo quasi a minacciare Bologna.
- Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 266
- Angelo Varni, Bologna napoleonica. Potere e società dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia, 1800-1806, Bologna, M. Boni, 1973, p. 67