I Francesi a Roma. A Bologna una festa poco spontanea
Il generale Berthier, comandante del contingente franco-cisalpino, entra a Roma il 10 febbraio ed è portato in trionfo in Campidoglio. In Campo Vaccino, davanti a un notaio, è proclamata la Repubblica Romana.
A Bologna l'ingresso dei Francesi nella capitale è celebrato in Piazza Maggiore con una grande festa popolare.
Essa appare però solo in parte spontanea, poiché le truppe francesi, di passaggio in città, hanno lasciato uno strascico di furti e violenze.
Turba inoltre profondamente le coscienze dei bolognesi l'esilio al quale è costretto il vecchio papa Pio VI.
- Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 263
-
Giovanni Spadolini, L'Italia repubblicana, Roma, Newton Compton, 1988, p. 292