agosto 1797
Luigi Galvani rifiuta il giuramento alla Cisalpina
Lo scienziato Luigi Galvani (1737-1798) rifiuta di prestare il giuramento civico previsto dalle leggi della Repubblica Cisalpina e richiesto a tutti i pubblici dipendenti. E' quindi costretto a rinunciare ai suoi incarichi.
Invecchiato precocemente dopo la morte della moglie e in precarie condizioni di salute, con l'allontanamento dall'Università rimane anche privo di ogni forma di sostentamento economico.
Il motivo dell'obiezione di coscienza è in buona parte legato alla sua profonda religiosità: di formazione filippina, egli è dal 1769 (19 giugno) terziario francescano presso il convento di S. Paolo in Monte.
Approfondimenti
- Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, Discorsi e scritti in onore di Luigi Galvani nel bicentenario della morte, 1798-1998, Bologna, Forni, 1999
- Aldini Valeriani. Storia di una grande scuola bolognese, a cura del Consiglio direttivo A.L.I.A.V., San Giovanni in Persiceto, Litografia Persicetana, 2012, pp. 49-59
- Carlo Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L'Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna, N. Zanichelli, 1948, pp. 275-276
- Renzo Cremante, L'Università di Bologna dalle riforme napoleoniche al primo decennio del Novecento, in: La città del sapere, Milano, Silvana, 1987, p. 78
- Giorgio Dragoni, Per una storia della fisica a Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 33
- Monasteri e conventi francescani in Emilia Romagna, a cura di Giorgio Maioli, con la collaborazione di P. Onofrio Gianaroli, Bologna, Re Enzo, 1995, p. 68
- Alfredo Testoni, La stampa giacobina a Bologna, in: "Strenna storica bolognese", 1928, p. 53
- Massimo Zini, Tre secoli di scienza. Lineamenti della storia dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna attraverso gli studi e le vicende dei suoi membri più celebri, Bologna, Bononia University Press, 201, p. 45