22 novembre 1797
Liquidazione del patrimonio immobiliare dei Monti di Pietà
Su proposta dell'avvocato Giacomo Pistorini, incaricato dal governo di rispondere alle richieste dei creditori dei Monti di Pietà, è raggiunto, dopo molti vani tentativi, un compromesso.
Esso prevede la liquidazione del patrimonio immobiliare dei Monti, ad eccezione delle loro sedi, e la restituzione ai creditori dell'ottanta per cento dei loro averi, con la promessa dei presidenti di corrispondere in seguito il resto del denaro.
Approfondimenti
- Maria Delbianco, Un Monte e tante sedi: il caso di Bologna, in: Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti di pietà in Emilia-Romagna, a cura di Mauro Carboni, Maria Giuseppina Muzzarelli, Vera Zamagni, Venezia, Marsilio, 2005, p. 67