Palazzi dai mille ornamenti

 

Lo spazio della piazza (del palazzo dei Bentivoglio) era animato da colori vivacissimi: l'usanza lombarda e nordica prevaleva in questo sulla misura toscana cui dovevano ispirarsi maggiormente le forme architettoniche. Le pareti delle case porticate di fronte al Palazzo erano dipinte con le storie dei Paladini e di Carlomagno, l'azzurro e l'oro dovevano invece ravvivare le cornici e le altre decorazioni della facciata che già portava il contrasto tra cotto e macigno.

(G. Cuppini, I palazzi senatori a Bologna, Bologna, Zanichelli, 1974, p. 54)