L' ombra non è mai così lontana
Quella di Dina è la storia di un silenzio: un silenzio lungo 60 anni. Arrestata nel dicembre del 1944 insieme al padre e al fratello, detenuta nel carcere di San Giovanni in Monte e infine deportata nel lager di Bolzano. Dina ha 18 anni, sul petto il triangolo rosso delle detenute politiche, numero 7998. Impiegata nella produzione di cuscinetti a sfera in una galleria ferroviaria chiusa ai due lati e sorvegliata dalle SS, viene liberata il 1 maggio del 1945. Torna verso Bologna fino alla frazione di Amola. Del padre e del fratello - un vecchio (all'epoca del rastrellamento ha 41 anni) antifascista che "tutte le volte che veniva su Benito Mussolini lo prendevano e lo cacciavano in galera" e un ragazzino di 17 anni partigiano della Brigata Bolero Garibaldi - non saprà più nulla fino all'agosto del 1945, quando un testimone tornato dai campi racconterà che sono stati uccisi nell'eccidio di Sabbiuno (14 dicembre 44), i corpi buttati giù dai calanchi. Del padre non hanno trovato niente, il fratello è stato riconosciuto da un pezzetto di stoffa. Di questa storia, Dina non parla fino al 2004, quando viene intervistata per l'Archivio Audiovisivo della Memoria del Comune di Bolzano.
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I fumetti
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Bologna, Oblomov, 2023 , L' ombra non è mai così lontana,
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Bologna, Assemblea legislativa, 2017 , Alla ricerca del tempo futuro : mostra a fumetti dei racconti narrati dall'artista e ultimo partigiano della Brigata Stella Rossa, Mario Manni, e dall'artista Nanni Menetti ,
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Sabbiuno
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Bologna, University press, stampa 1994 , Sabbiuno di Paderno : dicembre 1944,
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Bologna, Tipografia moderna, 1987 , Monumento ai 100 partigiani che furono fucilati a Sabbiuno nei giorni dal 14 al 23 dicembre 1944,