1915
Francesco Arcangeli nasce a Bologna il 10 luglio 1915 in via del Poggiale n. 27 (poi via N. Sauro). Ricorderà sempre la casa natale come la vera casa, "una cosa buia e dolce come il sangue".
1933
Si diploma al Liceo Minghetti con i voti più alti della scuola. Il 6 novembre si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna.
1934
Il 1° dicembre Roberto Longhi, nuovo titolare della cattedra di Storia dell'Arte, legge la prolusione del suo corso dal titolo Momenti della pittura bolognese. Arcangeli ricorderà le prime lezioni di Longhi sulla pittura del Trecento come una "chiamata irresistibile". Con lui otterrà la laurea nel 1937 con una tesi su Jacopo di Paolo.
1941
Dal 1941 al 1943 è incaricato di Storia dell'Arte al Liceo Minghetti. Dal 1942 è anche assistente volontario presso l'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna dell'Università.
1943
E' arrestato assieme a Ragghianti, Gnudi, Morandi e Raimondi, intellettuali vicini al Partito d'Azione clandestino. Viene scarcerato dopo pochi giorni.
1945
All'inizio dell'anno, assieme a Gian Alberto Dell'Acqua, funzionario a Brera, organizza il trasferimento al nord di alcuni capolavori della Pinacoteca di Bologna, attraversando il Po con grave pericolo.
1948
Riceve il premio della critica italiana alla Biennale di Venezia per un saggio sugli Impressionisti.
1950
Partecipa all'allestimento della Mostra della pittura bolognese del Trecento, curata da Roberto Longhi e aperta a luglio in Pinacoteca.
1954
Pubblica su “Paragone” il saggio Gli ultimi naturalisti, al quale seguirà, nel gennaio 1957, il lungo saggio Una situazione non improbabile.
1958
Dal 18 agosto è direttore incaricato della Galleria comunale d'Arte Moderna, con sede a Villa delle Rose, in via Saragozza. Manterrà la carica fino al 1967.
1960
Inizia con entusiasmo la stesura della monografia su Giorgio Morandi per la galleria Il Milione di Milano.
1961
Durante l'estate cominciano gravi contrasti con Morandi sui contenuti della monografia a lui dedicata. Al termine l'artista la rifiuta. Nel 1964 la galleria Il Milione farà uscire il libro con le 252 tavole scelte da Arcangeli e una introduzione di Lamberto Vitali al posto del saggio di Arcangeli.
1964
Il 18 giugno muore Giorgio Morandi. Il 31 luglio Il Milione pubblica la monografia di Arcangeli, con poche illustrazioni e una stesura diversa dall'originale. Per il critico, ammalato, è una ennesima "grave amarezza".
1967
E' nominato professore straordinario di Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso l'Università di Bologna. Il primo corso si intitola: Corpo, azione, sentimento, fantasia: naturalismo ed espressionismo nella tradizione artistica emiliano-bolognese.
1968
L'Accademia dei Lincei gli conferisce il Premio Antonio Feltrinelli per la critica d'arte.
1970
Il 3 giugno muore Roberto Longhi, l'8 settembre il fratello poeta Gaetano.
1970
Il 12 settembre si inaugura presso l'Archiginnasio l'VIII biennale d'arte antica da lui ideata e presentata con il titolo: Natura ed espressione nell'arte bolognese-emiliana. Il saggio-testamento che accompagna il catalogo è considerato il suo capolavoro critico. Il suo corso per l'A.A. 1970-71 si intitola: Dal Romanticismo all'Informale.
1972
E' direttore della sezione italiana della Biennale di Venezia.
1974
Muore di infarto il 14 febbraio.
Fonte: Giornata di studi in ricordo di Francesco Arcangeli, a cura di Guido Salvatori, Bologna, Scuola di Specializzazione in storia dell'arte dell'Università di Bologna, Editrice Compositori, 2005, pp. 39-64