Soldato nei Balcani, internato nel lager
“Non vi preoccupate per me, sto bene e sono all'altezza del compito difficile che mi attende. Ho nel sangue la vostra bontà e sono sempre pronto a qualunque evento. Coraggio non disperatevi, Dante ha il morale alto e sta bene”.
Il brano è contenuto in una lettera scritta da Dante Cruicchi alla famiglia nell'aprile 1944, durante la prigionia nel campo di concentramento nazista di Luckenwalde. Arrestato in Slovenia dopo l'8 settembre 1943, ha seguito la sorte dei tanti internati militari italiani.
(Da: L'artigiano della pace. Dante Cruicchi nel Novecento, a cura di Carlo De Maria, Bologna, Clueb, 2013, p.38)
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