il nodo ferroviario di Bologna
“Nel novembre del 1864, (i binari) arrivarono a Firenze, dopo aver valicato gli Appennini. Si compì così la famosa “Porrettana”, che settant’anni dopo (nel 1934), la “Direttissima” lasciò in ombra, ma che allora giustamente stupì per l’arditezza dei viadotti, delle gallerie e per le quote raggiunte … Padova fu raggiunta, sempre da Bologna, nel 1866; Verona, attraverso Modena e Mantova, nel 1874. Per ultima fu costruita la linea per Poggio Rusco-Verona completata nel 1911. L’incrociare e il congiungersi di tutte queste linee fecero di Bologna uno dei più vitali nodi della rete italiana, indubbiamente la maggiore stazione di transito …”
(D. Damiani, Fuori porta col vaporino, 1877-1977, Bologna 1978, p. 11)
-
Gian Paolo Borghi, L' immaginario della Strada Ferrata: il "Galop Treno lampo", in “Nuèter”, 1 (2008), pp. 39-42
-
Giovanni Bensi, Vittorio Emanuele II inaugura la strada ferrata fra Vergato e Pracchia nel 1863.Una romantica descrizione della valle del Reno, in “Nuèter”, 1 (2008), pp. 43-46
-
Il "Panorama della strada ferrata delli Appennini" del 1864, pubblicato dal nostro Gruppo di Studi e dalla Pro Loco di Pracchia, in “Nuèter”, 1 (2008), pp. 29-38
-
Maurizio Panconesi, Porrettana... memorie tra i monti. Alla riscoperta dell'antica Strada ferrata degli Appennini, Cortona, Calosci, 2006
-
Alberto e Francesco Lorenzini, C'erano i "berretti rossi" in ferrovia. Ottanta anni di storia con gli occhi e i sentimenti di due generazioni di capi stazione, Bologna, Associazione D.L.F., 2005 UFE0723933
-
Gabriele Boiani, La strada ferrata Bologna-Verona e i comuni della pianura emiliana fra Ottocento e Novecento, in “Strada maestra”, 42 (1997), pp. 107-160
-
Marzia Marchi, I percorsi ferroviari tra Bologna e Firenze: dalla Porrettana all'Alta Velocità, in “Storia urbana”, 79 (1997), pp. 99-125
-
Maurizio Panconesi, Porrettana trekking. Ricognizione storica lungo le antiche vie di servizio della strada ferrata Pracchia-Pistoia, Firenze, Edi. Libra, stampa 1992
-
Paolo Guidotti, Strade e ferrovie fra Bologna e Firenze, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale AIEP, vol. 8: La Provincia, 1991, pp. 21-40.
-
Maurizio Pozzi, Un bel viaggio sulla ferrovia transappennina risalendo la valle del Reno, in Il Reno italiano. Storia di un fiume e della sua valle, fino al mare, a cura di Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1989, pp. 120-131
-
Andrea Giuntini, Jean-Louis Protche, ingegnere ferroviario lorenese in Italia. Un breve profilo biografico, 1818-1886, in “Il carrobbio”, 13 (1987), pp. 239-246
-
Gian Paolo Ferraresi, Un centenario? No, un battesimo: la Bologna-Portomaggiore, in “Bologna. Mensile dell'Amministrazione comunale”, 4-5 (1987), p. 40
-
La ferrovia transappennina. Il collegamento nord-sud attraverso la montagna bolognese e pistoiese (1842-1934), in “Bologna incontri”, 11 (1986), pp. 27-30
-
Maurizio Panconesi, Quando lungo il Reno fischiavano le vaporiere: la Ferrara - Cento - Modena della Società Veneta e la tramvia Bologna - Pieve di Cento, s.l., Pavè, 1984
-
La ferrovia veneta: il paesaggio, il lavoro, gli insediamenti, a cura di Corrado Fanti e Raffaella Ferrari, introduzione di Pier Luigi Cervellati, Bologna, CLUEB, 1982 UFE0658620
-
M. Panconesi, M. Colliva, S. Franchini, Cara Porrettana ... La linea Bologna-Pistoia tra storia e leggenda, Bologna, Ponte nuovo, 1982
-
Viaggio sulla ferrovia porrettana. Un'antica strada ferrata transappennina fra storia, natura, paesaggio, fotografie di Aniceto Antilopi, Giuseppe Vergoni, Olindo Manca, testi di Maurizio Pozzi, Bologna, Provincia di Bologna, 1980 ca. 1 videocassetta (VHS)
-
Aureliano Bassani, Un trenino per Iomla, in “Bologna incontri”, 9 (1978), pp. 40-42
-
Giorgio Sirgi, Note sulla ferrovia porrettana, in “Nueter”, 1 (1978), pp. 10-13
-
siti web Jean Louis Protche Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
-
Ferrovia Porrettana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera