Warhol: NY 70-80

Warhol: NY 70-80

Andy e la scena artistico-musicale della New York anni '70-'80

 

Generazione Downtown, vita di bohème, arte, droga e follie nelle aree industriali dismesse del New York Village. Genio e sregolatezza, mentre la droga conquistava la Grande Mela. Un umanità varia e pittoresca: lo Studio 54, i belli e dannati, da Basquiat a Maripol, da Haring a Mapplethorpe...

Protagonisti dell'inedita tendenza artistica degli anni Ottanta, che esplode nel Lower East Side e nel south Bronx, sono ragazzi fuori dal sistema ufficiale delle gallerie, che camminano rapidi, nascondendo sotto felpe e giacconi la bomboletta spray, quasi fosse un'estensione del proprio corpo.

Si firmano con pseudonimi o firme misteriose, disegnano bambini radioattivi, volti di extraterrestri, scritte e tag sui vagoni della metropolitana. La graffiti art o la street art vive le prime esperienze già nei primi anni Settanta, ma, con il nuovo decennio, esplode come fenomeno artistico sociale.

Quadri e disegni, ma non solo: carte da parati, t-shirt, video, graffiti strappati, performance. Tutto serve a dimostrare la vitalità di un'arte giovane e trasgressiva, apparentemente ludica, ma che non disdegna l'impegno sociale. Un'arte che è un riflesso del momento anarchico e disordinato del tempo.

In occasione della mostra Warhol and friends Biblioteca Salaborsa propone una selezione di libri e multimediali, disponibili anche per il prestito, dedicati al grande artista di Pittsburgh e alla scena artistico-musicale della New York anni '70-'80.