Antonio Rinaldi

1914-1982

Nasce nel 1914 a Potenza. Si trasferisce a Bologna fin dall'infanzia, dove si laurea in Lettere. Segue le lezioni dello storico e critico d'arte Roberto Longhi.

Nel 1937 comincia a insegnare al liceo Galvani ed ha come allievi Pier Paolo Pasolini e Luciano Serra. Il primo ricorderà in una intervista che, grazie a una poesia di Rimbaud letta durante una sua lezione, scattò in lui l'antifascismo. La circostanza sarà ribadita da Serra:

Ebbe come supplente di storia dell'arte Antonio Rinaldi, che aveva sette anni più di Pier Paolo e lesse agli allievi Rimbaud come lezione civile e voce di libertà.

Nel 1938 esordisce con La Valletta (Guanda), raccolta di liriche di ascendenza pascoliana. Ne dedica una copia a Giorgio Morandi per il Natale 1941.

Nel 1940, tramite Carlo Ludovico Ragghianti, entra nel Partito d'Azione e da quel momento si impegna nella Resistenza. Nel maggio del 1943 è arrestato come sospetto antifascista. Nella sua casa in via Fondazza i fascisti trovano parecchio materiale divulgativo di "Giustizia e Libertà".

La stessa sorte tocca a Francesco Arcangeli, Giancarlo Cavalli, Cesare Gnudi e al pittore Morandi. Rimane detenuto nel carcere di San Giovanni in Monte fino alla caduta del fascismo, il 25 luglio 1943.

Durante la guerra è redattore capo del "Corriere del Po". Ricorderà ancora Luciano Serra che "l'esile e occhialuto Rinaldi ... verrà il 14 luglio 1944 arrestato con me dalle SS toscane e portato in carcere a Parma (eravamo entrambi aderenti al Partito d'Azione)".

Nel 1945 sposa Liliana De Astis, che morirà sette anni dopo per una grave malformazione cardiaca. Nel dopoguerra torna all'insegnamento e all'attività giornalistica, collaborando con "L'Unità", "La Nazione" e "Il Resto del Carlino".

Con l'opera La notte vince nel 1947 il Premio Serra. La raccolta Poesie esce per Mondadori nel 1958, con prefazione di Giuseppe Raimondi. L'età della poesia (Vallecchi, 1969) riunisce l'ultima sua produzione poetica.

Nel 1960 è eletto consigliere a Ferrara per il Partito Socialista. Muore a Firenze nel 1982.

  • Francesco Arcangeli maestro e fratello, atti del convegno L'opera e la memoria di Francesco Arcangeli, Palazzo Magnani, Bologna, 12 novembre 2015 e successivi contributi, a cura di Andrea Emiliani, Bologna, Accademia Clementina (ecc.), 2018, p. 22, 27
  • Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p.  261, nota 1
  • Andrea Paolella, Luciano Serra, I luoghi di Pasolini, Cinisello Balsamo, Silvana, 2010, pp. 10-11
  • Antonio Rinaldi, L'età della poesia, Firenze, Vallecchi, 1969
  • Raffaello Tontodonati, Giuseppe Tontodonati. Un poeta nella Bologna del secondo '900. Scritti, poesie e testimonianze, s.l., il miolibro self publishing, 2020
Luoghi
  • Caffè della Fenice - Bottega del fumista via Santo Stefano, 15. Bologna
  • Palazzo Poggi - Università degli Studi via Zamboni, 33
  • Liceo Galvani via Castiglione, 38
  • Casa - Via Mascarella via Mascarella, 63/2
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