Incubi alla bolognese
Incubi alla bolognese, come le tagliatelle. E perché "alla bolognese"? Forse per sottolineare un che di incubi alla buona, di quelli che possono venire dopo una cena un po' abbondante, con gli amici, nella solita trattoria. Incubi provinciali, insomma. Provinciale, sì; il provinciale di una generazione (solo una?) che si è nutrita per anni di un certo tipo di miti, di simboli, di musica, di eroi, tanto che poi li ha digeriti, e sanamente (provincialmente) ci ha anche continuamente giocato sopra.
Francesco Guccini
Inaugura il 15 dicembre alle 18.30 nella Piazza coperta di Biblioteca Salaborsa la mostra Incubi alla Bolognese. Leggende urbane di Bonvi, un progetto di Sofia Bonvicini per conto degli Eredi Bonvicini con la collaborazione dell'esperto Claudio Varetto, realizzato grazie al sostegno del Comune di Bologna e all'organizzazione di Hamelin Associazione culturale, in occasione dei venti anni dalla scomparsa di Franco Bonvicini (1941 - 1995), in arte Bonvi, l'indimenticato cartoonist di fama internazionale, autore delle celebri Sturmtruppen che, grazie a Mondadori, tornano in edicola e libreria.
L'inaugurazione viene preceduta alle 17 da un incontro in Auditorium Enzo Biagi con esperti e amici del cartoonist, tra cui il regista Guido De Maria, autore con Bonvi di Nick Carter, il direttore dell'Accademia di Belle Arti Enrico Fornaroli e l'esperto Claudio Varetto, co-curatore della mostra insieme all'architetto Sofia Bonvicini.
La mostra è uno dei progetti speciali che il Comune di Bologna dedica ai protagonisti della cultura contemporanea che hanno un legame con la città. Bonvi infatti, modenese di nascita, trovò in Bologna la città della maturità artistica e la ritrasse con il suo stile grottesco e originale in molte delle sue tavole. Qui tra l'altro venne eletto Consigliere Comunale negli anni '80 e, in una fredda notte del dicembre 1995, morì investito da un'auto. Per la prima volta saranno esposti in esclusiva alcuni dei più interessanti lavori che fanno parte dal vasto archivio lasciato dal fumettista. In particolare si potranno vedere allestite le tavole della serie Incubi di provincia, differenti storie paradossali percorse tutte da una vena surreale e pubblicate in tempi diversi dal 1968 in poi, e le successive Leggende urbane, tra gli ultimi racconti realizzati dall'autore.
Il protagonista di queste graphic novel è quasi sempre lui, Bonvi, o meglio la sua rappresentazione fumettistica, che lo vede biondo e aitante giovanotto alle prese con improbabili avventure ambientate in una città notturna, in cui non si fatica a riconoscere la 'sua' Bologna, con i portici, e le notti bolognesi cantate tante volte dall'amico Francesco Guccini.
Innovativa ed esclusiva per i contenuti, per la scelta del materiale artistico, per la location di prestigio che si colloca proprio nel cuore della città, per il design del percorso e per i materiali utilizzati, la mostra Incubi alla bolognese è uno degli eventi promossi dal Comune di Bologna in occasione delle festività natalizie.
E' possibile visitare Incubi alla bolognese fino al 31 gennaio negli orari di apertura di Salaborsa.